Sono a Roma, allo stesso tavolo, Roberta Metsola e Antonio Tajani, per l'inaugurazione dello spazio Esperienza Europa David Sassoli. E da quel tavolo parlano di unità e sostegno comune all'Ucraina. Ma proprio nello stesso momento un tweet di Manfred Weber gela, probabilmente, entrambi. Il capogruppo dei Popolari Europei annuncia infatti di aver annullato le giornate di studio del PPE previste a Napoli, essendo in netto contrasto con quanto dichiarato nei giorni scorsi da Silvio Berlusconi e affermando dunque che il sostegno all'Ucraina non è facoltativo. Ma Forza Italia insorge, prima risponde lo stesso Tajani, sempre con un tweet, spiegando che Silvio Berlusconi è Forza Italia e che Forza Italia ha votato compatta insieme al PPE tutte le misure in favore dell'Ucraina, poi arrivano direttamente le parole di Berlusconi: "con il mondo sull'orlo di una guerra nucleare io vengo criticato perchè insieme ai sostegni per l'Ucraina chiedo che si apra immediatamente un un tavolo per arrivare alla pace". Un affondo, quindi, quello del Cavaliere che afferma come il tema non sia più rinviabile, mentre Roberta Metsola che proprio dal PPE proviene, spiega che come Presidente del Parlamento Europeo non può esprimersi su un singolo partito, ricordando come l'unità sull'Ucraina sia fondamentale. "Abbiamo parlato molto della guerra in Ucraina e del bisogno che l'Europa resti unita, anche per trasmettere delle decisioni confidenti per avere delle istituzioni che possono dare delle soluzioni ai cittadini". Tajani intanto è atteso a Monaco di Baviera per la conferenza sulla sicurezza, a pochi giorni dal primo anniversario della guerra in Ucraina. "Noi non siamo in guerra con la Russia, non vogliamo colpire la Russia, noi vogliamo soltanto difendere la libertà, l'indipendenza, la democrazia, lo Stato di diritto, il rispetto del diritto internazionale".