Niente crisi di Governo, a patto che il Premier Mario Draghi tenga conto del No del Movimento 5 Stelle all'aumento delle spese militari. Rimane teso il clima all'interno della maggioranza; Giuseppe Conte ha fatto sapere di volersi confrontare con Draghi, con Lui e con gli altri partiti sottolineando la forza del Movimento all'interno dell'Esecutivo e la necessità di trovare prospettive di buon senso. Se il Premier dovesse forzare, secondo Conte, si assumerà la responsabilità di porre in fibrillazione l'azione di Governo. Nelle prossime ore un vertice di Maggioranza dovrà stabilire la linea da tenere sul decreto Ucraina, che passerà, con eventuali ordini del giorno, all'esame del Senato. " Noi ci aspettiamo e, sicuramente sarà così, che al Consiglio dei Ministri che discuterà delle prossime misure, dei prossimi provvedimenti certamente la posizione del Movimento 5 Stelle di ritenere che questo sia il momento per il nostro Paese di dare priorità a temi che stanno a cuore ai cittadini e che determinano anche la vita dei cittadini di questo Paese, siano messi al centro dell'agenda politica." Dubbi anche dalla Lega di Matteo Salvini, per il Partito Democratico è necessario garantire, in un momento tanto delicato, stabilità al Governo. "Ci possono essere dei distinguo, ma questi distinguo non possono e non metteranno assolutamente a rischio il Governo; perché non ci sono le condizioni perché questo accada. Siamo ancora nel corso di una pandemia siamo ancora nel corso di una grave crisi economica, siamo purtroppo nel corso di una guerra alle porte. Io non credo, francamente, che vi possono essere le condizioni anche solo per pensare una crisi di Governo." Continuano gli appelli alla Comunità Internazionale per mediare e trovare un accordo di pace. Nelle prossime settimane la furia dell'Esercito russo potrebbe intensificarsi sempre di più, avverte il Capo della Farnesina. La guerra di Putin va fermata. Sulle possibili conseguenze del conflitto è intervenuto anche il governatore di Banca d'Italia stiamo assistendo a un deterioramento del quadro economico globale, ha sottolineato Visco, con conseguenze al momento imprevedibili.























