Buongiorno a tutti, siamo all'alba del quarto giorno di un vertice lunghissimo, un Consiglio Europeo può, forse abbiamo stabilito i record, anche abbiamo superato per durata il vertice di Nizza. Siamo soddisfatti, abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, adeguato a queste necessità che stiamo vivendo, che ci consentirà di affrontare questa crisi con forza, con efficacia. È un momento storico per l'Europa, è un momento storico per l'Italia. La nostra richiesta... la convinzione che abbiamo nutrito in questi mesi, la visione, la determinazione con cui abbiamo perseguito questo obiettivo, sono state premiate. Il piano di rilancio che abbiamo approvato è davvero molto consistente, 750 miliardi, dei quali una buona parte andranno all'Italia, il 28%. Parliamo di 209 miliardi destinati all'Italia. Addirittura abbiamo anche migliorato l'intervento a nostro favore se consideriamo la proposta originaria della Commissione Europea, della Presidente Von Der Leyen. Abbiamo conservato gli 81 miliardi a titolo di sussidi, abbiamo incrementato notevolmente l'ammontare, l'importo dei miliardi concessi in prestito. Sono passati da 91 a 127 miliardi, registrando un incremento di 36 miliardi. Avremo una grande responsabilità, con 209 miliardi dobbiamo avviare la possibilità, abbiamo la possibilità di far ripartire l'Italia con forza, di cambiare volto al nostro Paese. Ora dobbiamo correre, dobbiamo utilizzare questi soldi per investimenti, per riforme strutturali.