Siamo sempre stati favorevoli anche in questa legislatura alla proposta di ridurre il numero dei parlamentari, ovviamente in un quadro più organico che avrebbe dovuto prevedere, a nostro avviso, anche la riforma delle competenze tra le due Camere differenziandole e soprattutto l'elezione diretta del Presidente della Repubblica per creare anche in Italia quella capacità decisionale che molti di noi ammirano, per esempio, in Francia come negli Stati Uniti e in altri Paesi in cui vi è una Repubblica presidenziale.