La campagna del ministero della salute è pronta. Partirà a breve e come spiega il responsabile del dicastero Orazio Schillaci, sarà una campagna di comunicazione diretta a promuovere la vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid, mentre, proprio in tema di pandemia, il Ministro annuncia le possibili modifiche ai protocolli anticontagio. "Stiamo lavorando anche su quello per far sì che, soprattutto i pazienti asintomatici, possano, positivi, possano rientrare prima. A breve anche su quello faremo una comunicazione, eliminando eventualmente anche il tampone finale". L'intervento del Ministro della Salute ha aperto dunque a Roma il convegno sulla prevenzione vaccinale come nuova priorità per i soggetti fragili, voluto dalla comunità scientifica, che sottolinea come le vaccinazioni possano prevenire fino a 3 milioni di morti ogni anno. Eppure un numero considerevole di decessi continua ad essere causato da malattie infettive prevenibili proprio con la vaccinazione. Colpa delle basse coperture vaccinali. "Siamo preoccupati perchè praticamente per due anni il virus influenzale non ha circolato e non ha circolato perché tutte le misure di contenimento hanno fatto sì che il virus non circolasse, a dimostrazione che queste misure funzionano per tutti i virus respiratori, ovviamente, tra cui il Covid e tra cui l'influenza e tanti altri". È ancora necessario mantenere alta la sorveglianza sul Sars-Cov-2, spiega quindi Andreoni, mentre Schillaci ricorda l'importanza della vaccinazione anti-Covid. "I vaccini sono stati uno strumento molto importante nella recente lotta alla pandemia e quindi credo che sia importante mettere in campo tutti gli sforzi del sinergie per proteggere i soggetti più fragili e mantenere la copertura vaccinale che in Italia, come in molte altre nazioni, è spesso ancora al di sotto della soglia minima raccomandata".