Qua chiedono fatti e quindi fatti vuol dire ad esempio, faccio un esempio, al di là della solidarietà. L'emendamento da un miliardo che noi proponiamo per le popolazioni colpite, non solo a Venezia, ma a Pellestrina, a Caorle, a Matera ad Altamura in Salento. E noi diciamo anche dove si trova questo miliardo, in manovra economica sono stanziati tre miliardi sulla carta, da omaggiare a chi farà la spesa, pagando con il bancomat o con la carta di credito. Noi chiediamo che uno, di questi tre miliardi, invece di essere distribuiti a pioggia a chi paga con la carta di credito, venga dato a chi sta perdendo tanto, se non tutto. Se entrate in quel negozio dove sono entrato, oppure nell'albergo di fianco. È chiaro che i 20 milioni stanziati dal Governo servono forse solo per piazza San Marco, però, ce ne sono altre decine di migliaia di persone in difficoltà. Patriarca chiede velocità e concretezza, quindi vuol dire che il MOSE, che è ultimato il 93% deve entrare in funzione. Il MOSE, però, non protegge piazza San Marco, e parlavo col Sindaco, con lo stesso Patriarca. Qua c'è un progetto veloce e rapido, che in pochi mesi tutela la stessa piazza, quindi speriamo che non ci siano più i ritardi del passato, perché qua fra commissari e vice commissari si sono persi almeno cinque anni da che è cominciata l'inchiesta.