Conto alla rovescia per la presentazione delle liste. Salvini dal palco di Pinzolo ammette che manca poco per quelle del proporzionale mentre gli uninominali sono già stati chiusi. Riconfermata tutta la squadra di Governo. Il Segretario della Lega poi torna a parlare di Reddito di cittadinanza e mentre la Meloni dice che è un fallimento totale Salvini lo salva solo per coloro che ne hanno realmente bisogno ma dice dopo il primo rifiuto ad un posto di lavoro deve essere tolto. L'emergenza per gli italiani, sottolinea poi ancora il Segretario della Lega, sono ora le tasse. "Garantiamo di proseguire sulla Flat tax che già abbiamo approvato quindi tasse al 15% non solo per i lavoratori autonomi ma anche per i dipendenti e pensionati, buon utilizzo dei fondi europei e un PNRR che va rivisto, pace fiscale e quindi rottamazione delle cartelle di Equitalia e Agenzia delle Entrate. Queste sono le priorità io vedo che a sinistra parlano di fascismo, di razzismo, di Russia o Ddl Zan o di droga libera, chi sceglie la Lega sceglierà il taglio delle tasse, la pace fiscale e l'azzeramento della legge Fornero con l'avvio di Quota 41." Stretta finale anche per Forza Italia che vuole chiudere il componimento delle liste, la coperta è cortissima e rischiano molti big del partito come il Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, che potrebbe non essere candidata nel suo Veneto. Per Fratelli d'Italia il lavoro è più semplice perché compila le liste nell'ottica di aggiungere parlamentari rispetto al 2018 piuttosto che sottrarli, dopo le conferme di Tremonti, Nordio e Terzi di Sant'Agata si attende ora di capire chi saranno gli altri big candidati all'uninominale e al proporzionale.























