La scuola è uno degli argomenti che maggiormente dividono i partiti politici in campagna elettorale, tutto è nato dalla proposta di Letta formulata al meeting di Rimini di una scuola dell'obbligo da 3 a 18 anni. Una proposta che è stata presa con qualche mugugno dalla stessa platea del Meeting e anche con qualche contestazione. E poi si è aperto il dibattito fra Centro-Destra e Centro-Sinistra sull'opportunità di cambiare l'obbligatorietà del sistema scolastico italiano, con alcuni titoli dei giornali ad esempio il Corriere della Sera che sottolinea: "Letta sotto attacco su questa proposta" ma lo stesso Letta sottolinea che l'obbligo è fondamentale. Tante critiche alla proposta con la Carfagna che parla di stile sovietico. I DEM tengono il punto perché "Questa è un'opportunità per combattere le disuguaglianze" e poi ci sono diverse reazioni politiche come quelle di Calenda che sottolinea: "Va bene l'obbligo scolastico fino a 18 anni ma quello a partire dai 3 è inutile". Questo quanto ci racconta il Corriere della Sera. E poi ovviamente ci sono diversi approfondimenti con altre reazioni non solo quelle dei partiti politici, ma anche quelle delle imprese. Per quanto riguarda invece i partiti politici a parlare è anche la Carfagna che oltre allo "stile sovietico", spiega il motivo delle sue parole, perché al sud molti territori sono senza istituti dell'infanzia, mentre Salvini per quanto riguarda l'obbligatorietà fino a 18 anni parla invece dell'importanza degli istituti tecnici, quindi del fatto che così com'è l'obbligatorietà quindi fino ai 16 anni, va bene. "Oggi gli studenti, ve lo ricordo, possono lasciare i banchi a 16 anni e gli abbandoni e questo è un problema atavico della scuola italiana sono più alti della media Europea". Ancora vi faccio vedere lo scontro sulla scuola e altre dichiarazioni come ad esempio quelle del Presidente dell'Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli: "Un'attenzione sempre sempre maggiore nei confronti dell'infanzia è funzionale alla crescita dei giovani". E poi ci sono anche le situazioni dei vari Paesi come la Francia, come il Regno Unito, come i Paesi Bassi. In Francia ad esempio l'età della scuola dell'obbligo è stata abbassata da 6 a 3 anni il che significa che la frequenza dell'asilo alla scuola di infanzia è diventata obbligatoria, nel Regno Unito l'obbligo scolastico dura dai 5 ai 18 anni, nei Paesi Bassi l'istruzione è obbligatoria fra i 5 e i 16 anni. Quindi ognuno ha il suo metodo. A conclusione vi faccio notare che come dice la Repubblica, mezza Europa adotta quella che di fatto è la proposta di Letta: "In mezza Europa è già realtà" questo quanto accade, e la stessa Repubblica ci mostra appunto quali sono le ricette di tutti i partiti politici, dal PD alla Lega.























