Dal decreto bollette, allo stop ai cibi sintetici, passando per il codice degli appalti con sanità e concorrenza, senza tralasciare la questione migranti e Tunisia e così il PNRR. Numerosi dossier sul tavolo del Governo esaminati in un Consiglio dei Ministri che inizia con oltre un'ora di ritardo e che viene appunto seguito dalla cabina di regia sul Next Generation, con i timori, sullo sfondo, di uno slittamento della consegna della terza tranche dei fondi, dopo la decisione di rimandare di un mese la fase di verifica da parte della Commissione Europea degli obiettivi raggiunti al 31 dicembre 2022. Esecutivo che sul piano di ripresa, resta però ottimista e che, intanto, mette all'incasso il provvedimento sul nuovo pacchetto di aiuti a sostegno di famiglie ed aziende per mitigare il caro bollette; legato al costo elevato dell'energia, è aumentato nell'ultimo anno in concomitanza con il conflitto in Ucraina. Un decreto da quasi 5 miliardi che proroga alcuni provvedimenti fino a fine giugno per la riduzione delle accise sul gas e l'energia elettrica. Le imprese potranno continuare a beneficiare dei crediti di imposta al 40% mentre viene stanziato poco più di un miliardo in favore di regioni e province autonome per limitare l'impatto del payback, dei dispositivi medici sulle aziende del settore. Nel testo, anche la proroga del bonus sociale: la priorità è sostenere i cittadini e le imprese, spiega la premier Meloni. Ma c'è poi il codice degli appalti con l'obiettivo di aumentare i cantieri, lavoro e sicurezza, spiega il Ministro Salvini: "Meno burocrazia, meno perdita di tempo, più fiducia alle imprese e ai sindaci, fiducia alle imprese dei territori, alle imprese anche più piccole artigiane, significa più cantieri, più lavoro e più sicurezza in tutta Italia". Resta, invece, per ora fermo, il disegno di legge sulla concorrenza il cui esame è stato avviato e proseguirà nei prossimi giorni.