La curva dei contagi, l'allarme di molti scienziati, le mosse di altri Paesi europei. L'ombra di un nuovo lockdown generalizzato, invisibile con il sole d'estate, si fa sempre più consistente e sembra a un passo dal tramutarsi in realtà. Il premier Conte quel passo non vorrebbe compierlo e punta sull'ultimo Dpcm per provare a scongiurarlo, ma gradualmente si è arrivati lì, vicini a quella chiusura completa che molti, nella maggioranza e tra gli scienziati, ritengono ormai una necessità o quasi. Per ora, a raccomandare apertamente un lockdown sono in pochi, anche se non mancano voci di peso come quella di Walter Ricciardi, Consigliere del Ministro Speranza, Ministro che, finora, non ha rilanciato pubblicamente i ripetuti allert di Ricciardi, ma non ne ha mai nemmeno preso le distanze. Misure drastiche e urgenti le hanno chieste 100 scienziati nell'appello pubblico inviato la settimana scorsa a Governo e Quirinale e Mattarella, senza mai entrare nel merito delle misure, ha raccomandato più volte responsabilità e unità nella lotta alla pandemia. Linea rilanciata in particolare dal PD, con Zingaretti che ogni giorno ricorda “Il nemico è il virus, non le regole per combatterlo.” Perfino Renzi, il più critico verso l'ultima stretta, arriva a dire, seppur paradossalmente, che è meglio una chiusura totale di quelle fatte a metà, parole che, messe assieme, sembrano preparare il terreno a quel che nel giro di poche settimane, o anche meno, potrebbe imporsi. “Con l'ultimo Dpcm si è fatta una scommessa - spiega il professor Massimo Galli - e tra 10 giorni sapremo com'è andata.” Dunque, a breve una decisione si imporrà in un clima politico che pure soffoca ogni timido tentativo di quella collaborazione invocata a più riprese dal Quirinale. Salvini e Meloni continuano a tuonare contro l'ipotesi di un nuovo lockdown, mentre Berlusconi sembra aprire quando spiega che la prudenza non è mai troppa. Anche l'ex premier, come tutti, poi aggiunge: “E' una catastrofe da evitare con ogni mezzo.” Capiremo in fretta se l'andamento del contagio lo farà apparire, per quanto enorme, il male minore.