La partita non è ancora vinta, la partita è ancora in corso. La prima valutazione che dunque offro all'aula è un preciso richiamo a non sottovalutare, prima di tutto, una situazione internazionale molto preoccupante, perché la circolazione del virus nel mondo accelera e non perde in alcun modo potenza. Evidenziare i rischi esogeni non può significare sottacere o minimizzare i rischi endogeni.