Voto Liguria, Meloni: Vittoria del centrodestra unito

La vittoria del centro-destra al fotofinish in Liguria ha il volto di Marco Bucci ma ad incassare i dividendi politici è tutto il centro-destra. A cominciare da Giorgia Meloni, che dopo aver convinto il sindaco di Genova a gareggiare per non regalare al centro-sinistra la poltrona lasciata libera da Giovanni Toti, è tra le prime a congratularsi: "Ancora una volta il centro-destra unito ha saputo rispondere alle aspettative dei cittadini che confermano la loro fiducia nelle nostre politiche e nella concretezza dei nostri progetti. Per il leader della Lega Matteo Salvini, il tentativo di spallata del centro-sinistra è fallito. "Qualcuno ha provato a trasformare il voto in Liguria in un attacco al Governo, ma è andata male". Gli fa eco il leader di Forza Italia Antonio Tajani: "Una grande vittoria di squadra, insperata fino a qualche mese fa. Vince il buon governo del centro-destra". Nel campo largo ligure che prima delle elezioni ha perso pezzi, che dato il distacco minimo tra le coalizioni sembrano decisivi, si apre la resa dei conti. Il Partito Democratico doppia Fratelli d'Italia, ma Elly Schlein esorta gli alleati ad un esame di coscienza: "Il PD ha dato il massimo. Siamo consapevoli che non bastiamo. Scontiamo le difficoltà degli altri e speriamo che questo risultato faccia riflettere tutte le forze alternative alla destra". Il veto di Giuseppe Conte contro l'ingresso dei renziani nella coalizione viene rinfacciato da Matteo Renzi: "Ha perso Conte, certo. E tutti quelli che con lui hanno alzato veti contro Italia Viva. Solo le mie preferenze personali delle Europee sarebbero bastate a cambiare l'esito della sfida". Pronta la replica del leader pentastellato: "Ipotizzare fantasiose alleanze con Renzi e i suoi epigoni avrebbe solo fatto perdere ancor più voti al Movimento 5 Stelle e quindi alla coalizione". Poi Conte ammette: "È risultato deludente, ora bisogna rifondare il Movimento 5 Stelle". Un flop, che nella Liguria che gli ha dato i natali, è fotografato dalla diserzione del suo fondatore: al seggio di Sant'Ilario Beppe Grillo non lo ha visto nessuno. Un'assenza che peserà non solo a Genova ma anche al quartier generale di Conte.