È scandaloso che nonostante siano passati 10 giorni, con le linee guida approvate all'unanimità da tutte le Regioni, ancora a tutt'oggi, in virtù, a questo punto è bene dirlo, di un dibattito interno tra Ministri al Governo, non si siano ancora date delle risposte. Regioni pronte, ma da Roma nessun segnale. Il governatore Luca Zaia, vede nella data del 15 giugno il ritorno, pressoché totale, alla normalità, con la riapertura di tutto ciò che resta da aprire: cinema, teatri, discoteche, casinò e sale gioco. Le linee guida approvate dalle Regioni sono pronte da 10 giorni, ma dal Governo ancora nessuna convocazione. “Un silenzio assordante”, tuona il presidente del Veneto, che poi ribadisce la propria contrarietà a porre limitazioni agli spostamenti tra Regione. Penso che sia fondamentale che ci sia la libera circolazione, nella responsabilità. Ci sono dalle regole da rispettare, che sono quelle dei dispositivi. Luca Zaia, torna anche sulla questione della Grecia: “Siamo in area Schengen, incomprensibili le limitazioni agli ingressi degli italiani”. Ho visto che i greci, dopo le dichiarazioni, sono partiti dal tutto chiuso, sono degli appestati, poi hanno ridotto numero delle Regioni, dove – hanno detto – fino a luglio. Insomma, un passetto alla volta, spero che i greci tolgano questa idiozia di regolamentazione.