Al centro della storia c’è Mona, una giovane donna disoccupata che aspira ad affermarsi come stilista. Mona va a vivere con il partner Robby, il quale ha acquistato un appartamento spazioso ma fatiscente a una cifra irrisoria. La coppia accetta di buon grado di trasferirsi nella dimora dopo la morte misteriosa della donna incinta che lì viveva in precedenza. I due si propongono di sistemare la casa da soli ma Robby, apparentemente impegnatissimo, lascia a Mona tutto il lavoro. Le chiede insistentemente di avere figli, ma lei tentenna, sia perché spera di realizzarsi anche lei professionalmente, sia perché non è proprio sicura di volerne. Di lì a poco, i vicini di casa perdono tragicamente il proprio pargolo. Mona, rinchiusa tutto il giorno nella casa buia e squallida, diventa sempre più irrequieta: perseguitata da incubi in cui è visitata dal Mare (incubus del folklore nordico citato nell’Heimskringla di Snorri) che si presenta con le fattezze di Robby, comincia a soffrire di sonnambulismo. Intrappolata sempre più di frequente tra stato vigile, dormiveglia a sonno, Mona diventa mentalmente instabile e si convince di essere incinta di un bimbo demoniaco.