Sanremo 2020, fuori il cast. A sorpresa lo svela Amadeus, conduttore e direttore artistico della settantesima edizione del Festival che lui definisce imprevedibile. La manifestazione punta evidentemente sui giovani. Dei 22 cantanti in gara, ben 10 hanno meno di 30 anni. 29 ne ha Achille Lauro, controversa rivelazione musicale del 2019 con Rolls Royce, protagonista dell'Extra Factor, ed Enrico Nigiotti, che proprio grazie al talent di Sky si è fatto conoscere dal grande pubblico, scrivendo poi canzoni per Laura Pausini e Gianna Nannini. In gara all'Ariston quest'anno c'è anche il rapper Anastasio, vincitore proprio del talent show di Sky nel 2018. Talent che sono evidentemente terreno fertile per Sanremo, ben cinque degli artisti in competizione arrivano da lì. Si contenderanno il podio anche cinque donne. Con Levante, ex giudice di X Factor, dovranno vedersela Elodie, Giordana Angi, Irene Grandi, vecchia conoscenza del Festival, e la rampolla Elettra Lamborghini. C'è una coppia inedita, è quella di Bugo che canta con Morgan. Le band sono due: le Vibrazioni, che conoscono bene Sanremo, e i Pinguini Tattici Nucleari. Poche invece le vecchie glorie attese in Riviera nel 2020. Oltre a Pelù alla sua prima volta, tornano a Sanremo Irene Grandi, Marco Masini e Michele Zarrillo. Tornano da vincitori anche Gualazzi, primo tra le nuove proposte nel 2014, e soprattutto Gabbani, quest'ultimo trionfatore nel 2017 con il super tormentone Occidentali's Karma. Amadeus assicura di aver badato soltanto alle canzoni, di aver scelto delle potenziali hit dei brani radiofonici. Si sa che sarà ospite il suo grande amico Fiorello. Si sa anche che si esibirà Tiziano Ferro. Si tratta ora di vedere se anche quest'anno varrà il detto “Perché Sanremo è Sanremo”.