“E’ stato uno dei nostri più grandi musicisti. L’Italia lo ha quasi dimenticato ma Wagner si inginocchiava davanti a lui". Con queste parole Riccardo Muti ricorda Gaspare Spontini, compositore marchigiano di cui quest’anno ricorrono i 250 anni dalla nascita. Un anniversario che diventa dunque anche l’occasione per celebrare e riscoprire un italiano che, partito dal piccolo borgo di Maiolati, ha fatto la storia della musica conquistando la Parigi di Napoleone, dove divenne famosissimo, ma anche Berlino sotto la corte di Federico Gugliemo III. Ad aprire il fitto programma di eventi sarà proprio il Maestro Muti con un concerto inaugurale dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini al Teatro Pergolesi di Jesi il 16 marzo, con replica il giorno dopo ad Ascoli Piceno. Seguiranno poi due nuove produzioni operistiche sempre al Pergolesi, La Vestale e I Quadri parlanti, e tanti altri appuntamenti. Non solo concerti, alcuni dei quali anche in carceri, comunità di recupero o strutture sanitarie nel nome dell’attenzione alle persone più fragili che Spontini ha sempre avuto, ma anche convegni scientifici in Italia e all’estero e attività per i più piccoli. In chiusura, a dicembre a Parigi, sarà presentata la revisione musicologica dell’opera magica Alcidor. .























