Sono amici che fa sempre piacere incontrare, sono gli impressionisti in mostra a Bologna in arrivo dal museo Marmottan Monet di Parigi, straordinari artisti in grado di passare dagli occhi direttamente al cuore, con il respiro leggero delle loro opere che sembra arrivarci addosso. La passeggiata ad Argentuil dipinta da Monet non lontano da Parigi, sorta di quadro simbolo del movimento impressionista, è un trionfo di pennellate di colori e di luce. Lo stesso succede nel ponte giapponese dove l'immagine è quasi astratta. Ritroviamo le popolarissime ninfee realizzate quando Monet si era trasferito nelle campagne di Giverny e il campo di tulipani. Se da una parte l'emergenza covid consente un numero ridotto di ingressi giornalieri dall'altra permette di godere di queste impareggiabili opere con tranquillità. Del club impressionista fa parte anche Armanè. In esposizione si trova il ritratto di una delle sue modelle preferite: Berthe Morisot. È la prima volta che il quadro lascia la sua residenza parigina. Girando per Palazzo Albergati incontriamo anche Pizarro, con il Boulevard completamente innevato e la fanciulla seduta di Renoir. Un ultimo sguardo alle rose quasi trasfigurate di Monet e poi si può andar via, pieni di bellezza.