E' una mostra di respiro internazionale quella che il MAXXI di Roma dedica a Giovanni Anselmo, in collaborazione con il museo Guggenheim di Bilbao l'esposizione pone l'accento sulla ricerca dell'artista attraverso una trentina di opere che provengono in parte dalla sua collezione, in parte da privati. Anselmo piemontese classe 1934 è scomparso lo scorso anno. La rassegna da lui stesso progettata prima di morire oltre a ripercorrere una carriera pluridecennale cominciata negli anni 60, assume così l'aspetto di un suggello artistico. Fino a ottobre il MAXXI ospita anche "Ambienti", che fa un racconto coloratissimo allegro, leggero dell'arte, un racconto adatto ad adulti e bambini che rende particolarmente orgoglioso Alessandro Giuli da un anno Presidente dell'istituzione museale romana. "E' la mostra più visitata del MAXXI da quando esiste il MAXXI e poi perché rappresenta una combinazione felicissima tra una ricerca scientifica e artistica internazionale tutta volta al femminile con però in più la possibilità di un rapporto con i visitatori, immersivo". Il MAXXI spiega ancora Giuli attraversa un periodo particolarmente felice per il numero di visitatori per la qualità dei rapporti internazionali, per la moltiplicazione dell'offerta del programma culturale che va dalla presentazione di libri, ai seminari alle rassegne.