Bella, elegante, caritatevole, sportiva, moderna. Che le venga naturale o che sia il frutto dell’ambizione, quello che conta a palazzo è la forma, e lei non è ancora scivolata. Kate Middleton, che di anni ora ne compie trentacinque, è perfetta nel suo ruolo di Duchessa e moglie, amorevole con i bambini, impegnata in numerose opere umanitarie, appassionata di arte e da poco anche membro della prestigiosa Royal Photographic Society. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando i genitori, ricchi grazie ai gadget di compleanni e ricorrenze, la iscrissero nella stessa scuola di William, treno che passa una volta nella vita e nemmeno per tutti e su cui lei è salita in prima classe. È simpatica ai giornali, Kate. Non è formale, ma rispetta le etichette, sembra davvero una persona del popolo, anche se si è abituata in un attimo alla nobiltà. Ricicla abiti perché è attenta all’economia di casa, sta bene con qualsiasi cosa indossi perché è slanciata e predilige stilisti inglesi e così magari dà pure una mano all’economia del Paese. È una trendsetter, ma non ha bisogno di un blog. Ha due figli che ama e sembra non avere bisogno nemmeno delle baby sitter. Non ultimo, oggettivamente, quando William è al suo fianco lui sorride molto di più. È riservata, ma carismatica. Il cognato Henry la adora e pare anche la stessa Regina. Ha dalla sua tutto, persino il confronto riuscito con l’inarrivabile Diana. L’unica piccolissima macchia è un lavoro che non arriva, ma le cose stanno per cambiare, perché lei e William si preparano a tornare a vivere a Londra. George frequenterà lo stesso asilo del nonno. William si impegnerà di più in attività di protocollo dopo che Sua Maestà si è dimessa dalla Presidenza di 25 opere di beneficenza e lei sarà lì, al suo fianco, dosando sapientemente sorrisi e privacy per la gioia dei sudditi e dei curiosi.