È il primo regista latino americano chiamato a presiedere la giuria del festival di Cannes. Il messicano Alejandro Iñárritu manda una stoccata al Presidente americano Trump. Lo fa in conferenza stampa senza nominare direttamente il capo della Casa Bianca, ma riferendosi al muro tra gli Stati Uniti e il suo Paese. Sul tappeto rosso c’è il Presidente con la giuria. Tra i giurati la regista italiana Alice Rohrwacher. A dichiarare aperta l'edizione 72 del festival ci hanno pensato gli attori Javier Bardem e Charlotte Gainsbourg. A inaugurare la kermesse c'è il cast del primo film in concorso, “I morti non muoiono”, un'anteprima mondiale per una commedia dark, diretta da Jim Jarmusch, che fa leva su un cast di prim’ordine. In gara c'è un solo film italiano. “Il traditore”, firmato da Marco Bellocchio, arriva al Festival il 23 maggio, in contemporanea con l'uscita sugli schermi italiani. Cresce l'attesa per la prima di “C’era una volta a Hollywood”, di Quentin Tarantino. 25 anni fa la scalata del regista al successo iniziò proprio con la Palma d'Oro vinta da “Pulp Fiction”.