“La canzone è una stella filante che qualche volta diventa cometa, una meteora di fuoco bruciante però impalpabile come la seta”. Le canzoni famose e quelle da continuare a scoprire. “Non andare. Vai. Non restare. Stai. Non parlare. Parlami di te”. Gli 80 anni di Francesco Guccini ci invitano a vivere attraverso le sue storie in musica le inquietudini, la ricerca delle radici, l'ironia, l'impegno, le persone comuni che significano molto. “Conosci l'odore di strade deserte che portano a vecchie scoperte, e a nafta, telai, ciminiere corrose, a periferie misteriose?” “Con le canzoni, a volte, se sono buone canzoni, si può lasciare un segno. Si lascia un segno, un ricordo, un'impressione che può anche andare avanti nel tempo, che non può svanire solo col passare dell'età. A volte, sì, l'adolescenza può portare a miti che poi svaniscono facilmente eccetera, ma a volte invece, se il segno è stato profondo, possono rimanere”. Piovono auguri affettuosi sul cantautore per eccellenza, colto e popolare. Non fa più concerti, registra ancora qualche pezzo, fa vita ritirata nel suo paese sull'Appennino e scrive libri di successo. “L'ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami vita”. Da mezzo secolo rimane per molti un punto di riferimento. “E io che ho sempre un eskimo addosso uguale a quello che ricorderai, io come sempre faccio quel che posso, domani poi ci penserò semmai”.