Frida Kahlo è considerata una delle pittrici messicani più importanti al mondo. Un viaggio in sei capitoli, alla ricerca di Frida nel cuore del suo Messico. Interviste esclusive, documenti d'epoca, ricostruzioni e le sue opere d'arte. Questi tasselli che vanno a comporre il docu-film “Frida. Viva la Vida”. Attraverso l’oggetto si trasforma in un'opera d'arte. Diretto da Giovanni Troilo, il docu-film arriva nelle sale italiane per tre giorni. Prodotto da Ballandi Arts e Nexo Digital con la collaborazione di Sky Arte, il film mette in luce le due anime della pittrice Frida Kahlo. Da un lato è rappresentata come un'icona del femminismo contemporaneo, dall'altro c'è l'artista, libera, nonostante le difficoltà, derivanti da un corpo martoriato. Era poliomielitica dall'età di sei anni, e invalida dopo un incidente stradale a 18 anni. Frida è diventato un simbolo, un’ideale. Sarà Asia Argento a guida lo spettatore nel mondo di Frida. Nel docu-film sarà possibile vedere, per la prima volta, fotografie, vestiti, oggetti della Khalo, custoditi nel museo messicano dedicato all'artista. La colonna sonora è firmata dal compositore pianista Remo Anzovino. Il musicista ha anche scritto “Yo te Cielo” questa intensa canzone eseguita da Yasemin Sannino.