Questa sono io, anche se forse non corrispondo alla vostra immaginazione, ma come intelligenza artificiale posso essere chiunque e qualunque cosa vogliate che io sia. La moda, si sa, precorre i tempi. Questa volta però sembra parlare il linguaggio della fantascienza, almeno al Superstudio Più di Milano, dove Huawei ha presentato in anteprima mondiale, Fashion Flair. La prima collezione al mondo creata dall'intelligenza artificiale di uno smartphone e dall'estro creativo di una stilista Anna Yang, la creative director del brand Annakiki. Abbiamo addensato l'intelligenza artificiale con decine di migliaia di immagini di abiti e sfilate degli ultimi 100 anni e poi l'intelligenza artificiale proprio come se fosse un cervello ha appreso e impostando parametri di base attraverso l'applicazione quali colore, forma, lunghezza e texture, oggi è in grado di creare abiti diventando così un'ulteriore fonte di ispirazione alla creatività di una stilista. Davanti a un nutrito parterre di influencer e celebrità sfilano 20 outfit nati da un progetto sperimentale, dove l'ispirazione è offerta dalla tecnologia. Così dopo aver trasformato il canto delle balene in musica, creato melodie interpretando l'aurora boreale, completato la sinfonia numero otto di Schubert e aiutato bambini sordi nella lettura, ora Huawei ha un altro progetto ambizioso. Questo progetto non finisce qui, perché parte dei proventi diciamo del ricavato della… della collezione verranno utilizzati per nutrire il talento di giovani designer che quindi avranno la possibilità di co-creare con intelligenza artificiale. Grande curiosità tra gli ospiti presenti allo show, tra i quali personalità del mondo della moda abituati a sfilare per i più grandi stilisti. Io che vengo da una scuola in cui proprio c’è couturier sono proprio curiosa di vedere l'effetto che fa. Però posso dirvi in anteprima che ne ho già indossato uno, si percepisce che c'è qualcosa di assolutamente perfetto e quindi di non umano. Sicuramente è una cosa molto curiosa. Magari può dare il tocco in più, diciamo tecnico, magari della perfezione anche magari un umano non può farlo. C'è la possibilità che vi vedremo nella prossima fashion week? Sicuramente per fare delle fotografie.