- Posso aiutarla? - No, grazie. - Salve. - Salve. - Si ricorda di me? - No, mi scusi. Io sono stata qui ieri. Mi ha detto di andarmene. - Oh... - Lavora a percentuale, eh? Sì. Bello sbaglio. Bello, enorme! Ho altro shopping da fare. Stavolta non è un remake, ma una pièce teatrale, anzi un musical. "Pretty Woman", film cult firma di Garry Marshall, a 28 anni dall'uscita nelle sale cinematografiche sbarca a Broadway. Nel cast non ci saranno Julia Roberts e Richard Gere, splendidi protagonisti della commedia originale, ma c'è da scommettere che gli spettatori saranno comunque pronti a commuoversi. Non è per questo che te ne vai. Senti, mi hai fatto un'offerta veramente carina. E fino a qualche mese fa nessun problema, ma ora, vedi, è tutto diverso e mi hai cambiato tu, e ora non puoi cambiarmi ancora. Voglio di più. La vicenda di certo si presta alla lacrima. Vivian, ragazza perduta e bellissima, fa innamorare Edward, miliardario cinico e solitario. Come dire, la realizzazione del sogno portata al cinema. A New York, per vedere l'effetto che fa, è comunque arrivata anche Julia Roberts. Non era a bordo di una Lotus, come accadeva sullo schermo, ma di un grande SUV. A riceverla c'erano i familiari del regista scomparso un paio di anni fa, che, quando era in vita, aveva un desiderio: portare sino al palcoscenico la sua deliziosa commedia. La vendita dei biglietti è cominciata. Pretty Woman debutterà ad agosto. Preparate i fazzoletti.























