Non soltanto cinema e riconoscimenti sul palco degli Hollywood Film Award. La stagione degli Oscar, che culminerà il 26 febbraio, ha preso ufficialmente il via, con le star che alla vigilia delle presidenziali negli Stati Uniti, dal palco di Los Angeles, non esitano ad esprimere le loro posizioni politiche. Un accorato appello alla difesa dell’ambiente arriva, ancora una volta, da Leonardo Di Caprio, premiato per il suo documentario sul riscaldamento globale, punto di non ritorno. “Il 2016 è stato l’anno più caldo della storia. Luglio è stato il mese più caldo della storia: una minaccia urgente per la vita sulla Terra. Io e Fisher abbiamo realizzato un documentario per educare ed ispirare le persone ad agire. Nei dibattiti presidenziali e vicepresidenziali, sui palchi allestiti per parlare degli argomenti che definiscono il nostro futuro, non una domanda è stata posta sui cambiamenti climatici, e questo è davvero inaccettabile”. Rincara la dose Robert De Niro, premiato per il film The comedian. L’attore, dopo il video dello scorso settembre, in cui definiva rabbiosamente Donald Trump un cane o un maiale, ribadisce la sua posizione politica, ed ecco l’appello che rivolge agli americani. “Manca poco alle elezioni e l’ombra dei politici è appesa su di noi, ci piaccia o no, e per me è difficile pensare ad altro. Permettetemi di esprimermi qui: abbiamo l’opportunità di evitare che una commedia si trasformi in tragedia. Votate per Hillary, martedì!”.