Un uomo aggrappato ai successi del passato si trova a fare i conti con un presente nostalgico e solitario. Una storia dolce e malinconica, ma che lascia luce alla speranza. È “L’Infinito”, il film d’esordio alla regia di Umberto Contarello, co-sceneggiato e prodotto da Paolo Sorrentino con il quale Contarello collabora da anni. In sala dal 15 maggio il film racconta il trascorrere dei giorni vagabondi e dolenti di questo superstite che tenta di ricostruire un senso all’esistenza. .