"Secondo me, ecco, Michela è stata brava perché è riuscita a mantenere uno sguardo neutro. Quindi pone secondo me un film molto interessante, non dico didattico, però potrebbe comunque cioè..." "Spiega delle cose". "Lei fa queste parte anche molto bene..." "Ma che bene, io sono una schiappa ..." "È stata una brava attrice" "È stata brava. L'ho diretta io, quindi". "M'ha diretto, gliel'ho detto. Ma no, ma questa è una storia vera. Io non sono la mia attrice preferita. Ero circondata in questo film di un cast: Tony, Lino Musella, lui, Valentina, Donatella Finocchiaro, tutto il gruppo dei genitori unicorni, sono attori uno più bravo dell'altro, tanti vengono dal teatro, quindi proprio bravi. Sono arrivata lì, io arrugginitissima col cinema, perché faccio da tanti anni quasi solo regia, e quindi ho detto: ragazzi io sono proprio una pippa, per cui datemi una mano. Ho detto a Edoardo, se faccio qualcosa di sbagliato dimmelo. Se faccio male dimmelo". .























