Manifesto di Julian Rosefeldt al Palazzo delle Esposizioni

06 mag 2019
Dettagli

L’opera, apparsa per la prima volta nel 2015, rende omaggio alla tradizione toccante e alla bellezza letteraria dei manifesti artistici del Novecento, mettendo allo stesso tempo in discussione il ruolo svolto dalla figura dell’artista nella società contemporanea. Per ciascuna delle 13 proiezioni, Rosefeldt ha creato un collage di testi attingendo ai manifesti di futuristi, dadaisti, Fluxus, suprematisti, situazionisti, Dogma 95 e di altri collettivi o movimenti o alle riflessioni individuali di artisti, danzatori e registi come Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Lucio Fontana, Claes Oldenburg, Yvonne Rainer, Kazimir Malevich, André Breton, Elaine Sturtevant, Sol LeWitt, Jim Jarmusch, Guy Debord, Adrian Piper, John Cage. Ogni stazione presenta una diversa situazione incentrata, ad eccezione del prologo, su undici diversi personaggi femminili e su uno maschile: un senzatetto, una broker, l’operaia di un impianto di incenerimento dei rifiuti, una CEO, una punk, una scienziata, l’oratrice a un funerale, una burattinaia, la madre di una famiglia conservatrice, una coreografa, una giornalista televisiva e un’insegnante, tutte figure interpretate dall’attrice australiana Cate Blanchett Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.

Guarda Altri
SZA torna con nuova musica, ecco "SOS Deluxe: LANA"
00:01:55 min
32 video
Click
Andy Warhol. Beyond Borders, in mostra a Gorizia
00:01:46 min
Bernini e la pittura del ‘600 in mostra ad Ariccia
00:01:49 min
Richard Gere: oguno di noi è un personaggio inventato
00:02:02 min
Con Lago dei Cigni di Polyakov la danza torna al Filarmonico
00:01:59 min
Stories, "Ferzan Özpetek – Vite condivise". VIDEO
00:38:59 min