Forse gli artisti riconoscono in Maradona uno di loro, un grande artista del calcio, un protagonista assoluto, interprete senza paragoni dello sport più amato. Maradona è arrivato anche sul palcoscenico degli Oscar quando Paolo Sorrentino ha dedicato anche a lui la statuetta per la “Grande Bellezza”. “Thank you to my sources of inspiration, Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese and Diego Armando Maradona". Il prossimo film di Sorrentino si intitolerà “E' stata la mano di Dio”, altro riferimento a Maradona, comparso anche, impersonato da un attore, in “Youth”. “Io sono mancino, sai?” Ecco invece lo stesso Diego interprete di un film. “Ehi, tarchiatello, che vuoi giocare da solo contro tutti?” “Sì”. “Il pibe de oro!” Sembra a suo agio nei panni di se stesso. Da Emir Kusturica un omaggio molto colorato e pieno di sentimento. Anche Diego sembra commuoversi alla canzone di Manu Chao. Come in un Olimpo al livello del mare, gli dei dell'entusiasmo popolare si sono incontrati. Ne troviamo frammenti epici in rete, come questa festa per lo scudetto del Napoli nel '90 con Maradona e Pino Daniele. Troisi e Maradona sul campo da gioco. Il napoletano è la lingua perfetta per capirsi. “Proprio è partito per un buon risultato sicuro”. “E' vero, è vero... No... Io gioco nel Napoli e chi vince?”.