“Tentò di alzarmi la gonna chiedendomi quale tipo di biancheria intima indossassi”. È una giovane assistente alla produzione a raccontare, con queste parole, alla CNN l’atteggiamento inappropriato che avrebbe assunto Morgan Freeman su un set. L’episodio si sarebbe verificato nel 2015, durante le riprese del film «Insospettabili sospetti». Sempre secondo il racconto della donna e l’emittente All News, l’attore Alan Arkin avrebbe chiesto a Freeman di smetterla, mettendolo in seria difficoltà. È solo una delle 16 persone, otto vittime e altrettanti testimoni, intervistate. Le presunte molestie non si fermerebbero qui. Commenti fisici non graditi e palpeggiamenti si sarebbero verificati, sempre con protagonista il premio Oscar, nel 2012, durante la produzione del film «Now You See Me». La risposta di Freeman alle accuse è arrivata qualche ora dopo. “Chi mi conosce sa che non era mia intenzione offendere. Chiedo scusa a chi si è sentito tale”: ha detto. Nel frattempo, parla anche Gwyneth Paltrow, una delle prime attrici che denunciò il comportamento di Weinstein nei suoi confronti. Al «New York Times» ha raccontato che l’allora fidanzato Brad Pitt la difese. Arrivò a minacciare a denti stretti l’ex produttore. “É stato fantastico”: ricorda l’interprete di Sliding Doors.