È una mostra pressoché inedita quella in corso e Musei Capitolini di Roma. Inedita perché i materiali esposti non sono quasi mai stati visti. Si tratta di 1800 oggetti che provengono dai magazzini, frutto di un lungo lavoro di recupero, di restauro e di studio. Si intitola La Roma della Repubblica, il racconto dell'Archeologia e Indaga gli anni che vanno dal 509 al 44 Avanti Cristo. "Raccontano la vita quotidiana delle persone. Non sono capolavori, non abbiamo nomi di autori o committenti noti dalle fonti, ma abbiamo l'espressione più vivida della vita delle persone, sia nella sfera del Sacro sia dal punto di vista dei luoghi di abitazione, delle Infrastrutture che vengono costruite per il benessere della città e sia dal punto di vista della produzione di manifatture destinate alle classi più popolari della città". La curiosità del visitatore sarà soddisfatta. Nel percorso espositivo ci sono tre sezioni che prevedono manufatti in bronzo, pietra locale, in rari casi marmo, soprattutto terracotta e ceramica. Ciò che inoltre salta all'occhio e il colore restituito fondandosi sull'analisi delle terrecotte. Insomma questa è una mostra per capire com'era vivere nella Roma antica, com'era la città quando era "Caput Mundi".