"Vogliamo che il teatro resti una cosa importante ma, non che tutto ritorni come prima. Deve essere meglio, è questo che pensiamo di dover fare ". Il Piccolo Teatro di Milano occupato, lancia una proposta di riforma della disciplina, delle attività nel mondo dello Spettacolo. I lavoratori del settore l'hanno consegnato a Roberto Rampi, relatore delle Proposte di Legge in materia nella Commissione Cultura del Senato, nella cornice del Piccolo Teatro Aperto, in via Rovello. Una proposta scritta insieme a tanti addetti dello spettacolo, in un momento così difficile, segnato dalle emergenze Covid, che ha lasciato il mondo della cultura per tanti mesi, senza sicurezze. Tra le novità in campo, l'istituzione di un reddito di continuità, che introduca un sostegno compensativo per i periodi in cui si sta fermi. E non solo questo. Nei diversi punti, si parla anche di modifica dell'attuale sistema del lavoro autonomo nello spettacolo, con un riordino normativo e fiscale ad hoc, che tenga conto del lavoro nel settore. Importante è anche la richiesta di riconoscimento della figura della lavoratrice e del lavoratore discontinuo, attraverso una riforma fiscale e previdenziale.