Ho dovuto rinunciare a gran parte della spensieratezza dell'età giovanile, dell'adolescenza e quello, ovviamente, non lo puoi ritrovare, lo perdi. Ci sono stati tanti sacrifici nella mia vita, però sono contento di averli fatti perché ne è valsa la pena e perché sto costruendo qualcosa di assolutamente unico e incredibile. Questa festa della danza di OnDance veramente mi ripaga di tanti sacrifici, di tanti sforzi. Mancano poche ore al gran finale della seconda edizione di OnDance a Milano, preceduta quest'anno da un'anteprima a Napoli. Un ultimo atto che andrà in scena in Piazza del Duomo e vedrà sul palco non solo punte, salti e piroette, ma anche tanta musica in una contaminazione tra le arti, tanto cara a Roberto Bolle. Accanto all'Etoile ci saranno, tra gli altri, Roberto Vecchioni e Mamhood per una serata conclusiva di una settimana che ha portato, anche quest'anno, la danza in tutte le sue forme, nelle strade e luoghi simbolo della città. Dalle danze storiche nella Pinacoteca Ambrosiana, che hanno rievocato la magia dell'Ottocento, allo swing tra le colonne di San Lorenzo, dal tango nella galleria Vittorio Emanuele, alla street dance nell'anfiteatro della Marchesana. Per me è una gioia incredibile e finiremo in Piazza Duomo con una grande festa e credo che quello sarà uno dei momenti più belli della mia vita.