Sono sorpresa, ma anche molto contenta. Lina Wertmuller, commenta così la notizia del suo Oscar alla carriera. Lei la statuetta più prestigiosa del cinema l’aveva già sfiorata nella seconda metà degli anni 70, per Pasqualino sette bellezze. Quel film, nella sua versione restaurata, è stato riproposto quest'anno al Festival di Cannes. La Wertmuller è stata la prima regista donna candidata alla prestigiosa statuetta. A 90 anni il riconoscimento è una grossa soddisfazione. Secondo le motivazioni dell'Academy si è infatti distinta in modo straordinario, dando un contributo eccezionale al cinema. Prima del suo esordio nella settima arte, la Wertmuller era stata aiuto regista di Federico Fellini. Risale agli anni 70 la collaborazione con Giancarlo Giannini. Indimenticabile la coppia Giannini e Melato nel film “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto”. Il suo attore feticcio è felicissimo. Senza la Wertmuller non sarei nato. Devo moltissimo a lei, diceva che il volto è il più bel paesaggio che si possa vedere al cinema. Forse aveva ragione, infatti faceva dei primissimi piani bellissimi. Il riconoscimento le sarà dato il 27 ottobre. La signora con gli occhiali bianchi sarà premiata insieme al regista David Lynch e agli attori Wes Studi e Geena Davis.