60 anni oggi e una carriera che è già leggenda. Viola Davis nasce a Saint Matthews in South Carolina, cresce in povertà a Central Falls nel Rhode Island, e scopre presto che il palcoscenico può essere casa e salvezza. "Il mio primo sogno raccontato era avere un letto caldo e tre pasti al giorno, il secondo, diventare attrice". Formazione alla Juilliard, radici profonde nel teatro e poi il grande schermo. Nel 2008 con Il Dubbio, bastano otto minuti accanto a Meryl Streep, per entrare nella Storia del Cinema e guadagnare la sua prima nomination all'Oscar. Da allora, ogni ruolo è un colpo al cuore. The Help, Frances Mary's Black Bottom fino ala serie Le Regole del Delitto Perfetto, che le regala un Emmy e la consacra come la prima attrice nera, a vincere Oscar Emmy e Tony, uno dei premi teatrali più prestigiosi al mondo. Un traguardo che pochi nella storia hanno raggiunto. Icona di forza e autenticità, Viola Davis ha sempre usato la sua voce, dentro e fuori dal set, per parlare di verità, di diritti, di dignità. È il volto di un talento che non conosce compromessi, capace di trasformare ogni personaggio in un manifesto di umanità. 60 anni, decine di premi, una vita dedicata a dare corpo e anima a storie che restano, perché, come dice lei, "L'unica cosa che ci rende liberi è il coraggio di raccontare chi siamo davvero". Ed è proprio questa libertà, raccontata senza paura ad averla resa un'icona per chiunque sogni di riscrivere la propria Storia. .























