Era uno a cui potevi consegnare la palla e forse te la metteva anche dentro. Anzi, senz'altro la metteva dentro. E poi sul piano umano di una cortesia e di una capacità di vivere i momenti nella maniera più giusta possibile. Il momento di giocare era lì anche se non rideva molto e i suoi sorrisi erano merce pregiata. Però ecco poi dopo quando era il momento giusto sapevi che lui c'era. Anzi c'era lui e poi c'erano gli altri. Ripeto io ho avuto la fortuna di essere dentro a quel periodo in cui Gigi Riva era lì.