Non c'è dubbio che sia così, il suo romanzo cos'è? È un meraviglioso, straordinario, un romantico affresco del '900. Insomma, nessuno, nessuno come Gigi Riva con la sua storia, con i suoi gol, con la sua natura selvatica. È riduttivo, insomma, come dire, raccontare arriva soltanto per i gol, soltanto per le statistiche, che tra l'altro lui detestava, insomma era distante anche dall'autocompiacimento per i numeri conquistati. È riduttivo insomma definirlo soltanto, come dire, il più grande bomber del calcio azzurro e probabilmente lo resterà insomma per sempre. Gigi Riva è stato un meraviglioso essere umano, ecco, oltre persino la grandezza mitologica del calciatore.