Un grande uomo, un cittadino bolognese che abbiamo accolto. Lo abbiamo fatto quando era Mister della nostra squadra e lo abbiamo fatto nel momento più difficile per tutti noi perché abbiamo sofferto insieme a lui e purtroppo oggi dobbiamo salutarlo per l'ultima volta. Il nostro cuore rossoblù piange ma rimarrà per sempre un cittadino onorario della città di Bologna. Ricordo la prima volta che ci siamo incontrati sul campo d'allenamento a Casteldebole e lui mi raccontò di quanto si trovava bene a Bologna e di quanto lui fosse abituato in realtà a litigare con le città dove era andato a giocare o ad allenare e quanto fosse difficile per lui litigare con Bologna. Questo ci aveva fatto ridere. Comunque con lui abbiamo vinto, abbiamo gioito, abbiamo fatto sognare la città e abbiamo anche sofferto. E quando queste due emozioni si mettono assieme si crea sempre un legame indissolubile.























