L'adrenalina è nei sentieri scoscesi del bike park del Mottolino dove d'inverno si scia. La libertà lungo i tracciati tra le vette che circondano Livigno, 1.816 metri d'altitudine, dove sciolto il bianco svetta il verde. Per il weekend è stato organizzato Above, il festival delle bici da provare, sia quelle da strada da spingere lungo i passi di montagna, fino a quelle con cui si impenna ovunque. L'organizzazione offre giri guidati vista cielo. "Si può fare tutto quello che è l'attività in bicicletta, Livigno, sui due versanti, di Mottolino col downhill, Carosello e Sitas che offrono percorsi flow trail adatti a tutti. Gli scenari sicuramente sono delle viste mozzafiato, molte valli poi nascoste che ci sono. Noi abbiamo tantissimi giovani, meno giovani che si stanno provando nuovi modelli di bici sia da strada che da mountain bike, con più di 3.000 chilometri di piste col GPS, quindi massima sicurezza perché l'importante è anche quello." Down Hill è l'atto più estremo, veloce ma non esclusivo, come nello sci ognuno sceglie il proprio limite. "Downhill spesso viene pensato come una cosa super estrema, si vedono le gare, rocce, radici, gente che va velocissima. In realtà, ci sono le piste di diversi livelli, blu, rosso, nero, quindi è accessibile anche a persone più comuni. Facciamo una discesa, poi andiamo a fare un altro giro facciamo delle salite pedalate. Sono sentieri naturali, quindi diversi dal bike park che è tutto lavorato. Gareggiamo per la Coppa Italia, la Coppa Europa e la Coppa del mondo. Quindi siete qui ad allenarvi? Sì, esattamente. Molto divertente, sì ma Mottolino è un'istituzione anche per il downhill, chi gira forte gira qua.".