15 punti in più in classifica e in attesa di un nuovo giudizio, ma la situazione processuale della Juventus sul caso plusvalenze rimane sospesa. Il Collegio di Garanzia dello Sport ha rinviato alla Corte Federale d'Appello la decisione sulla penalizzazione del club bianconero. Si dovrà, dunque, celebrare un nuovo processo. Già, ma con quali scenari possibili? Molto dipenderà dalle motivazioni che verranno rese note entro i prossimi 15 giorni. Le ragioni che hanno portato alla condanna devono essere approfondite e la sentenza riformulata. Questi, i motivi alla base della decisione del Collegio che ha, di fatto, accolto la richiesta del Procuratore Generale della Sport, Ugo Taucer, durante il dibattimento. Difficile, al momento, ipotizzare se ci siano margini per una riduzione della penalizzazione oppure no. La Corte, che avrà una composizione diversa rispetto a quella del 20 gennaio, non dovrà invece giudicare nuovamente Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene, il cui ricorso è stato respinto. Le figure apicali della vecchia dirigenza bianconera sono state condannate, dunque, in via definitiva, e questo potrebbe avere un peso nella decisione della Corte d'Appello. Con un campionato che si avvia alla conclusione, sarà fondamentale anche capire quando si celebrerà il nuovo processo. Il Collegio, che ha un mese per la pubblicazione delle motivazioni, ha garantito che dimezzerà i tempi, poi altri 15 giorni per permettere alle varie parti in causa di preparare le proprie memorie. Obiettivo della giustizia sportiva: arrivare al processo entro fine maggio, quindi prima del termine del campionato. Sarà una corsa contro il tempo.