AI, Google lancia un fondo in Italia da 3 mln di euro

Ha già, da anni, un impatto nella vita di tutti i giorni, dalle piccole cose la scrittura dei messaggi a quelle più importanti, ad esempio, la ricerca scientifica e la cura delle malattie. Ma gli impatti più importanti dell'intelligenza artificiale devono ancora arrivare riguardano tutta la società. Con questo spirito Google ha annunciato un Social Innovation Fund da 3 milioni di euro in Italia. Un fondo a disposizione di non-profit, istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali. "Mettiamo a disposizione questo fondo proprio per far sì che istituzioni accademiche, enti di ricerca possono sviluppare delle soluzioni, di intelligenza artificiale, che possono beneficiare tutto l'ecosistema e metterla a disposizione, gratuitamente, in Open Source di chiunque poi possa, diciamo, averne bisogno, utilizzarle per trovare soluzioni per le imprese". L'annuncio è arrivato durante un evento a Roma in cui Google ha messo in mostra alcuni dei nuovi servizi realizzati grazie all'intelligenza artificiale, come ad esempio, Lookout che riesce a leggere il movimento degli occhi e permette alle persone con disabilità motoria verbale di esprimersi. "Come ti chiami?" O Wildfire, non ancora disponibile in Italia, che avvisa nel caso in cui ci siano incendi nelle vicinanze. È già disponibile, invece, la visita immersiva di alcune città e delle sue bellezze artistiche e architettoniche. A proposito di arte e storia c'è anche un servizio che digitalizza i Codici di Leonardo Da Vinci e visualizza in 3D alcune delle sue invenzioni. Novità anche Google Lens: basta inquadrare una foto di un piatto e aggiungere nella ricerca "qui vicino" per scoprire i ristoranti in zona che preparano quel piatto. E poi c'è l'AI di tipo generativo con funzioni che presto arriveranno in Italia; basta scrivere, ad esempio, crea una giraffa davanti alla Torre Eiffel per avere un risultato come questo. Arriverà a breve anche il tanto atteso Bard, la risposta di Google a Chat GPT. "Sarà come avere un po' un assistente, no, che ci aiuta, per esempio, a scrivere la job description di una nuova posizione o una mamma che deve mandare un invito per la festa di un bambino e decide che vuole un unicorno davanti a una torta, lo potrà fare in pochi secondi".