Caso Deepseek, Usa vs. Cina. E noi nel mezzo

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8 giorni fa

inizia l'altro. Però sicuramente di si ha un merito ed è il merito di aver rimesso in discussione alcuni assunti economici, tecnologici che erano dati ormai per scontati, anzi, diciamo, sbandierati, anche con una certa presunzione da una parte di leader tecnologici, soprattutto americani. Parliamo di open i, parliamo di altri che ormai si sentivano non solo al comando e al sicuro in in questa sfida di di ricerca e di sviluppo, ma anche insomma, davano per scontato che si dovesse che ci fosse un'unica strada per fare innovazione, che fosse quella, appunto, di di crescere sempre di più e sempre più un consumo di energia. Perché ricordiamo che questi modelli sono anche molto energivori e questo è uno dei grossi problemi, ad esempio, che abbiamo oggi con l'intelligenza artificiale generativa e in generale con queste tecnologie, e quindi crescere di più, più parametri, più più energia, più hardware, hardware, più potente e molto protetto, con limiti sull'export. Questo diciamo era la diciamo la narrazione che che abbiamo avuto fino adesso e l'arrivo di p c. Che l'ha rimessa in discussione tra l'altro, introducendo un elemento importante che è quello del di un modello aperto, diciamo, scaricabile riutilizzabile e modificabile, non completamente aperto come vorrebbero alcuni perché rimane, diciamo una chiusura sull'accesso ai dati. E questo è una delle di nuovo una delle grosse questioni quando parliamo di intelligenza artificiale, questa opacità che sempre noi abbiamo rispetto ai dati di addestramento, ai dati utilizzati, però un modello aperto e sicuramente molto più aperto di quello, ad esempio di Open i che continua a chiamarsi open i, ma alcuni ormai l'hanno, ribattezzata close. Quindi questo può anche riaprire la partita, anche, ad esempio, per l'europa da questo punto di vista modello. Non parlo ovviamente della questione privacy dei dati, che è un altro discorso. Ci arriviamo alla questione privacy. Intanto ricordiamo che il modello open source vuol dire che tra tutti, anche i ricercatori e scienziati possono vedere cosa c'è sotto questo questo modello studiarlo, analizzarlo, in alcuni casi anche rimuovere eventuali filtri. Insomma si scenari interessanti anche da da questo punto di vista avvocato. Intanto, a proposito della questione della privacy, la nostra autorità, il Garante per la privacy in settimana ha proprio bloccato prima ha chiesto spiegazioni su come vengono utilizzati i nostri dati da parte di Di Psic, ha chiesto delucidazioni che non sono stati ritenute sufficienti. Da qui il provvedimento del blocco, così come era accaduto per um un certo periodo ai tempi di chat. G PT cosa accade adesso? Il Garante per la privacy si è mosso in modo assolutamente analogo rispetto a quello che aveva fatto con C. PT ha chiesto informazioni su due aspetti La prima è come è stato addestrato il modello, cioè se sono stati utilizzati i dati personali per l'addestramento del modello e con quali garanzie per gli interessati? E poi come vengono trattati i dati degli utenti? Non tanto quelli che scaricano il modello open source, ma quelli che fruiscono di un servizio via web. Adesso il garante ha inibito um con questo provvedimento le attività di trattamento degli utenti italiani e quindi ci si aspetta la reazione perché gli approcci potrebbero essere due di pc da un lato quello di adeguarsi e quindi sospendere le attività di trattamento. Um mi risulta che fino a qualche ora fa, quando ho fatto l'ultimo tentativo l'app fosse ancora raggiungibile dall'italia e quindi o sospendere le attività di trattamento e mettersi in regola facendo quello che ha fatto a suo tempo open i per c g PT oppure l'idea potrebbe essere quella di sospendere completamente le attività senza alcun adeguamento e quindi così come fa prefigurare il fatto che abbia rimosso l'app dagli store e quindi non sia più scaricabile. Potrei decidere e questo è un altro scenario di non adeguarsi alle regole europee. Anche perché il garante italiano non è stato l'unico garante che ha chiesto informazioni a d psic, ma potrebbe decidere che l'europa non è un mercato su cui fornire i propri servizi e questo è uno scenario a cui dobbiamo secondo me abituarci in futuro. Scusi se la interrompo l'italia è stato l'unico paese al mondo a intervenire in maniera così decisa. Come mai l'italia è stato il più veloce? Ma questo lo lo dimostrò anche il caso c a g. PT dove l'italia il garante privacy italiano è intervenuto per primo. Poi dopo si sono attivati tutti i garanti europei. C'è stata anche la costituzione di una task force prima che appunto c a g. PT scegliesse di stabilirsi nel territorio open i scegliesse di stabilirsi nel territorio i irlandese, quindi sicuramente c'è una grandissima tra l'altro, mentre per c g. PT da novembre lancio dell'app e del servizio. A marzo passarono alcuni mesi. Oggi evidentemente la discussione e l'attenzione su questi temi, dal trattamento dati al funzionamento dei modelli è così veloce che la richiesta di informazioni del garante credo che sia arrivata otto giorni dopo il lancio del servizio. Il modello di psiche. Quindi, segno che questo tema dell'attenzione sui diritti in un mondo che è sempre più governato dall'intelligenza artificiale è veloce così come sono sempre più veloci e consapevoli le le attività delle autorità. Naturalmente, quindi, il tema tra l'altro è destinato a riproporsi perché anche la parte di modello questo si è detto poco. Secondo me nei giorni scorsi ci siamo focalizzati molto sul trattamento dei dati dal servizio di psic chat di Psic com qualcosa del genere, ma anche proprio per le disposizioni che diventeranno pienamente applicabili a partire da agosto. Anche il modello dovrà rispettare determinate caratteristiche, perché altrimenti, per quanto open source, non potrà essere utilizzato da aziende da amministrazioni italiane se non risponderà a determinati requisiti richiesti dalla normativa europea. Quindi è una partita dalla dall'esito tutt'altro che scontato. Per quanto mi riguarda Carol, a proposito di protezione dei dati, si è discusso anche in settimana di un presunto attacco. Il database di Psic sarebbe rimasto esposto, disponibile a tutti, con dati evidentemente sensibili per qualche ora ed è una parte del dell'aspetto controverso legato a psic. Poi ci sono altri aspetti anche lì in rete se n'è parlato parecchio se si prova a chiedere qualcosa che riguarda i fatti di piazza Tienanmen, psic um il sistema inizia a generare una risposta e poi immediatamente scrive parliamo di altro. Quali sono gli aspetti controversi su cui concentrarsi. Allora il problema di sicurezza è, ahimè, riguarda tutti i fornitori. In passato ci sono stati, diciamo problemi anche con chat G PT e e in generale riguarda tutti i fornitori, insomma di di servizi di tutte le piattaforme. Ed è un problema generale. Diciamo che però il problema è maggiore quando questi servizi raccolgono una grande quantità di dati di informazioni sensibili. E il problema appunto di questi modelli, e non solo di psic, è che appunto, nel momento in cui noi li utilizziamo, potenzialmente possiamo dare una quantità di informazioni non solo pri- private e personali, ma anche, ad esempio, proprietarie legate diciamo al, alla a, un a un'azienda che possono essere. Diciamo che è un problema, insomma, dare e fornire. Così sapendo che comunque vengono raccolte quando si utilizzano questi sistemi in modalità um, ad esempio nel caso di psiche modalità cloud diciamo e sappiamo dalla privacy policy disponibile su di Psiche che comunque loro trattengono questi dati per un tempo in qualche modo indefinito e su server in Cina. A questo, insomma, si aggancia anche il fatto che c'è una legge sulla sicurezza cinese che insomma, permette eventualmente anche di avere accesso per questioni di sicurezza nazionale a dati di aziende e quindi diciamo che questo quadro può rendere particolarmente delicata la questione. Però ricordiamo che c'è anche la possibilità di scaricare e utilizzare il locale questi modelli. Questo riduce sicuramente tutto il problema, diciamo legato ai dati privacy e via dicendo. Non elimina del tutto quello diciamo della sicurezza, però, insomma, diciamo che alcuni di questi problemi non riguardano comunque solo l'utilizzo di psic, ma in generale l'utilizzo di tutti questi modelli si può utilizzare, appunto, anche scaricando, verrebbe da dire, non provatelo a casa, ma più che per motivi di sicurezza. Anche perché le performance dell'hardware richiesto sono importanti, richiede chiaramente una capacità di utilizzo non indifferente. Avvocato O quali sono secondo lei, gli aspetti controversi legati a su cui prestare particolarmente attenzione e l'aspetto controverso principale è questo davvero è capire se di psic vorrà rivolgersi perché nella comunicazione che ha indirizzato al Garante per la protezione dei dati, da quello che sappiamo dal comunicato stampa pubblicato dall'autorità di Psic dice Noi non forniamo servizi in Italia e a noi non si applica la normativa europea. Se così è il servizio e domani il modello non saranno utilizzabili se non per finalità meramente personali. Dobbiamo comporre un biglietto d'auguri per per un amico, a patto che accettiamo appunto che i nostri dati, compresi i pattern di scrittura, cioè la velocità con cui scriviamo e le cose che abbiamo cancellato, vengano conservate per un tempo indefinito, senza possibilità di esercitare i nostri diritti. Possiamo farlo, ma sicuramente non potremmo utilizzarlo per finalità per finalità lavorative, professionali, aziendali oppure della pubblica amministrazione. Quindi se invece noi avremo la possibilità di poter scegliere con tutte le garanzie che il il legislatore europeo ha reso dalla privacy alle ICT obbligatorio, si apre secondo me anche qui una partita interessante per tutti noi cittadini e professionisti, aziende che dovremmo essere in condizioni di poter scegliere qual è il servizio che ci dà non solo le migliori performance, ma anche le migliori garanzie di protezione dei dati personali o aziendali. Penso alle tante aziende che hanno un know-how che giustamente vogliono tenere protetto anche dai concorrenti. Credo che questa è la sfida principale e la sfida è proprio una sfida continentale. L'europa saprà imporre questo bello? Il modello delle I act sarà rispettato. Sarà come in alcuni casi è stato come quello del G D p R, per esempio, che è stato seguito in tanti paesi anche nella California, che è la casa della Silicon Valley, c'è una norma analoga al nostro G D P R il il regolamento dei dati personali la tutela dei dati personali a livello europeo Rico-, ricordiamolo eh, cala in chiusura come questa vicenda cambia gli equilibri sul fronte tecnologico tra Stati Uniti e Cina? Perché abbiamo ricordato all'inizio um, tra gli elementi di grande impatto c'è stato il fatto che questo sistema di psiche è realizzato in maniera più efficiente, con meno risorse rispetto a quelle che gli Stati Uniti stanno utilizzando per sviluppare le proprie tecnologie. Insomma, come cambiano gli equilibri, ma da un punto di vista più diciamo geopolitico. In realtà questo potrebbe anche dare adito a A a Trump per spingere ancora di più su quest'idea di dover rafforzare il dominio americano in ambito tecnologico e soprattutto in ambito di dell'intelligenza artificiale e quindi prendere ad esempio ancora ulteriori misure per quanto riguarda le restrizioni sull'export e e e altre misure simili. Quindi, in realtà, um po potrebbe portare ancora maggiori divisioni e frammentazioni a livello globale, sia per quanto riguarda le argomentazioni sia per quanto riguarda il commercio, quindi diciamo è è siamo di fronte ovviamente a a un quadro molto mobile dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, ma anche molto instabile dal punto di vista degli equilibri più geopolitici. Grazie, grazie mille a Carola Frediani vi ricordo il progetto alla newsletter guerra di rete guerra di rete punto it e grazie anche all'avvocato Ernesto Belisario. Ricordo anche la sua newsletter legge zero Grazie di essere stati con noi buona domenica e in qualche modo noi continuiamo a parlare di intelligenza artificiale. Vi portiamo nella cosiddetta data valley italiana che abbiamo visitato, dove si trovano alcune delle realtà italiane più innovative. Vediamo questo reportage, poi qualche istante di pausa e torniamo di nuovo in diretta qui a progress. L'intelligenza artificiale è una macchina silenziosa, ma se apriamo il cofano questo è il rumore Super computer al lavoro per svolgere operazioni complesse e macinare sempre più dati nel minor tempo possibile in un settore dominato da Stati Uniti e Cina. Anche l'italia, spesso con L'aiuto Dell'europa, prova a fare la sua parte cercando di rimanere indipendente dalle big tech. Ed è curiosamente lungo la Via Emilia che si trovano alcune delle realtà più innovative a partire da Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, che ospita il Cineca, un consorzio senza scopo di lucro di cui fanno parte, tra gli altri, due ministeri e settanta università italiane. Questo, ad esempio, è il sistema di cloud computing più importante a livello nazionale, una macchina per l'interfaccia dei servizi cloud. Ma il fiore all'occhiello è Leonardo, uno dei più potenti supercomputer al mondo, acceso nel duemilaventitré davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. È fatto da centocinquanta armadi e cinquemila nodi di calcolo. È capace di fare in un secondo quello che novecentomila workstation riescono a fare in un anno. Ci sono tanti dati perché è il sistema delle osservazioni. Ci sono i satelliti, ci sono i sensori, ci sono le nostre transazioni, ci sono le sperimentazioni per capire cosa c'è dentro tutti questi dati e per utilizzare per delle soluzioni occorre un sistema di calcolo. Siccome i dati stanno diventando enormi, il cosiddetto data, il diluvio dei dati okay è processare questi dati necessita sempre di maggiore potenza di calcolo. Ma a cosa serve Leonardo? Ci sono le cosiddette sfide scientifiche del nostro tempo. Dunque energia per tutti, cibo per tutti, cambiamento climatico, economia circolare, gestione di quello che è la medicina di precisione lotta contro le pandemie attorno a queste grandi sfide, senza un di una macchina di questo tipo non si riuscirebbe a muovere passi avanti. I vicini di casa di Cineca sono gli scienziati del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Una organizzazione intergovernativa con sede nel Regno Unito, ma che qui nell'ex Manifattura Tabacchi ha deciso di ospitare il data center performance. Spostiamoci allora nella sala che ospita il supercomputer processa i dati che arrivano da tutto il mondo, ma nel lavoro del centro per conoscere al meglio il presente e il futuro, è fondamentale anche il passato nella sala a fianco, così c'è l'archivio con oltre cinquant'anni di storia sotto forma di dati meteorologici. Tra le sfide c'è anche quella di mitigare gli enormi consumi energetici dei data center. Anche per questo ci sono progetti come Monte Cimone, All'università di Bologna. Ma a cosa serve un progetto come Monte Cimone? A dimostrare a realizzare quelli che sono i futuri sistemi di supercalcolo efficienti, sostenibili ed efficienti, quindi sia sostenibile dal punto di vista economico, Quindi dell'investimento per svilupparlo e anche dal punto di vista dell'efficienza energetica e delle emissioni di di carbonio di gas serra da Un'università All'altra ci spostiamo a Modena, dove l'ateneo dalla fine degli anni novanta insegna a pattern, reti, computer, vision e intelligenza artificiale. Ma come mai tutte queste realtà innovative lungo la via Emilia? Lo chiediamo a un'azienda emiliana che collabora con tutti questi progetti. Io uso due parole che sono poi tre passione per l'innovazione la passione per quello che può essere il domani. Quello che può essere la ricerca di quello che può cambiare il il paradigma del futuro prossimo, delle delle generazioni o delle persone che vivono è un senso costante di ricerca. Presto Modena ospiterà anche una a I Academy, che terrà corsi, seminari e workshop per le aziende l'assenza di competenze e tasto dolente del settore in Italia. Qui non sembra essere un problema in questo momento, almeno nella nostra area, bravissimi ragazzi stanno arrivando, si laureano, fanno il dottorato e nei nostri laboratori siamo più di cinquanta persone, circa cinquantacinque e l'unica speranza è che rimanga Alberto Giuffrè Sky Tg ventiquattro.

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