È il più importante evento europeo dedicato al mondo dell'innovazione: Maker Faire Rome, arrivata alla nona edizione. Il luogo dove startupper, innovatori, ricercatori e famiglie si incontrano per condividere know-how, progetti, idee innovative, tra creatività, scienza e tecnologia. Decine gli espositori, gli incontri, i dibattiti e le conferenze. Decine anche i temi trattati in questa edizione: dall'intelligenza artificiale all'economia circolare, dall'agritech alla salute. Questa è una biofabbrica vegetale, una delle più recenti innovazioni presentate da ENEA. "Utilizziamo, appunto, le piante. Abbiamo messo su, all'ENEA, una piattaforma biotecnologica che ci permette di produrre, appunto, anticorpi, vaccini che sono utili contro, non è solo ovviamente il Covid che è l'emergenza attuale, ma tante altre malattie. Gli anticorpi possono essere usati per l'immunoterapia anche contro tumori e contro altre infezioni". Nei padiglioni del Gasometro anche i gruppi di punta della ricerca nella robotica. Tra questi l'Istituto Italiano di Tecnologia, con il suo Alter Ego, un robot umanoide. "Tecnologie come quella di Alter Ego possono essere utilizzate in ambienti contaminati dove per l'uomo è rischioso entrare, in ambienti remoti dove è difficile arrivare o in ambienti che sono stati in una situazione di pericolo, come per esempio dopo un terremoto. È stata utilizzata durante il primo lockdown una sperimentazione in cui abbiamo messo in comunicazione le persone nei reparti Covid con i loro parenti. Le persone potevano vedere attraverso gli occhi di Ego, come stiamo vedendo ora noi alle nostre spalle, il proprio caro". Ed ecco la mano robotica, la SoftHand Pro, con due sensori che percepiscono l'impulso del muscolo e lo trasmettono alla mano, capace di prese differenziate a seconda dell'oggetto. Un programma espositivo ricchissimo e in buona parte dedicato alla sostenibilità: dalla torrefazione solare per il caffè alla pensilina di ricarica elettrica alimentata con energia che arriva dal sole.