Jonathan, un altro goal molto importante dopo Bodo. Qual è la tua emozione, la tua sensazione? Perché in questa stagione credo che sia molto importante per te segnare. beh ovviamente per un attaccante è sempre importante segnare. È per quello che sono qui. Ovviamente è stato un periodo difficile per me però sto cercando di ambientarmi in un nuovo paese, un nuovo campionato, nuovi compagni, sto cercando di adattarmi a tutto, per cui c'è cura del lavoro da fare, però sono molto contento di aver regalato questi tre punti al alla squadra, di aver aiutato in questo. Dopo che sei uscito dal campo dopo il tuo gol, Spalletti ti ha abbracciato. E era molto felice per questo gol. Quali sono le tue sensazioni, il tuo rapporto con Spalletti e cosa ti ha detto? Ma lui è un ottimo allenatore, penso che um porti tante idee alla squadra, e penso si possano vedere i miglioramenti di partita in partita. È un all- un allenatore che chiede tanto, è molto esigente, chiede a me come attaccante di essere pulito sulla palla, di correre dietro, um di um segnare rendendo la vita difficile ai difensori e di collegarmi bene alla squadra. C'è una sensazione diversa nel segnare in Champions, hai fatto tanti goal a Lille, ne hai fatti due qui molto importanti. Secondo te qual è il tuo obiettivo per la Juventus, che obiettivo poter avere in questa competizione? L'obiettivo è andare più lontani possibile. Non penso che ci possiamo porre dei limiti, in questo momento siamo in una buona posizione, abbiamo ancora due partite importanti dopo dicembre. Avremo due partite importanti per concludere bene la fase a girone. Per cui dobbiamo cercare di vincere queste due partite e poi vedremo dove concluderemo. Pensi che sarai nell'undici di partenza nella prossima partita contro il Bologna? Questa è una domanda per l'allenatore. Io posso soltanto allenarmi più duramente possibile e aiutarlo a prendere la sua decisione. .























