Le parole dell'allenatore del Como dopo il ko di San Siro: "Il risultato è pesante, andiamo a casa con la testa bassa, ma calcisticamente non vedo una differenza grandissima. Là davanti ho visto due attaccanti superiori, noi abbiamo provato a fare la partita che volevo, i ragazzi hanno fatto tutto e di più. Dobbiamo imparare a gestire la frustrazione. Anche io sto crescendo come tutta la squadra, potevamo cambiare per gestire e aiutare di più i difensori ma io credo che si impara di più con una sconfitta così. Poi mi danno del filosofo, ma parlo col cuore. Preferisco perdere cosi che i miei dicono mamma mia, manca tanto. A livello di tattica o gioco gli esterni non mi hanno fatto la differenza come volevo, poi abbiamo preso il secondo gol nel momento migliore per noi e dopo il terzo gol abbiamo mollato. Da domani si riparte. Morata? Si è fatto male all’adduttore, non è momento per mercato”.























