Andiamo a vederla insieme, anche se ovviamente abbiamo tralasciato la parte finale e ci siamo concentrati sulla dinamica di quello che è successo. Innanzitutto Alesi, abbiamo messo i nomi, perde la vettura quando si trova al centro della salita del Radillon, perde perché la macchina perché ha una foratura nella posteriore destra, avrà addirittura la gomma che uscirà dal cerchio, successivamente lo vedremo meglio, segue a lui Boschrung e subito dietro si trova Hubert, e là in fondo, e quindi nel momento in cui sta iniziando la salita, si trova a Correa. Andando avanti con con il fotogramma successivo vediamo come Hubert prosegue e arriva in questo momento Correa. Concentriamoci sulle bandiere gialle, perché erano, nel momento in cui transitava Correa ancora segnalavano bandiera gialla, ma nel secondo e nel terzo settore. Soltanto adesso, in questo momento, quindi, quando lui si trova praticamente già nello scollinamento, quindi a quel punto poco poteva fare, si trova ad avere la bandiera gialla su tutti i settori, quindi riferita anche al primo settore. Boschrung riesce ad evitare il testacoda e l'impatto di Alesi nella barriera interna, rallentando la vettura da 250 all'ora circa, con cui ha percorso l'Eau Rouge in quel momento la rallenta fino ad arrivare approssimativamente intorno ai 170 chilometri orari, sufficienti per evitare ovviamente Alesi che in quel momento si trovava lentissimo in mezzo alla pista. Hubert decide di evitare Alesi andando nella parte destra e quindi nella parte della via di fuga, difficile ovviamente dirlo, supera Hubert con una grossa differenza di di velocità tra due, questo non significa che non abbia rallentato a sufficienza, ma sicuramente c'è una grossa delta di velocità tra Boschrung, che riesce ad evitare e Hubert che poi andrà ad impattare nelle bandiere e poi carambolando in mezzo alla pista, arriverà Correa che lo prenderà in pieno. Tutto il resto credo che lo abbiamo visto.