Giornata piena di incredibili sorprese quella del rally Sardegna, condizionata dalla pioggia. Il primo a cadere nei tranelli del maltempo è stato Katsuta, pilota giapponese finito in una pozzanghera che ne ha danneggiato irreparabilmente il radiatore. Un'altra pozzanghera ha ingannato Tanak, secondo nel mondiale, costretto a fermarsi per un problema elettrico generato dall'acqua. Lappi, venerdì in testa a fine giornata con un decimo su Ogier, è stato rallentato subito da una foratura che ha favorito il francese, finché non è finito nella stessa pozzanghera del compagno Toyota Katsuta. A quel punto Ogier ha cominciato ad avere problemi di potenza, aggravati da un passaggio su un'altra pozza di acqua, che gli hanno impedito di accorgersi di una foratura che ha dovuto riparare in fretta e furia scendendo dall'auto nel fango. Nel frattempo nello stesso punto anche Lappi è stato danneggiato dall'acqua rompendo il sistema anti appannamento dei vetri e perdendo tempo. Il fango preso da Ogier ha sporcato le sue scarpe al punto che nella successiva speciale su una frenata gli è scivolato il piede, con la macchina che è così finita tra le sterpaglie insieme alla sua gara. Neuville, che era terzo, stando lontano dai guai si è messo così in testa al rally che conduce ora con più di 30 secondi su Lappi. Una corsa matta che si deciderà alle 8 e alle 12 con le ultime due speciali in diretta su Sky Sport Arena.