La quinta partita da 30+ punti di Steph Curry nelle ultime sei (31 punti e 6 triple a segno) basta agli Warriors per avere ragione dei Jazz, ringraziando anche i 18 di Jimmy Butler e i 15 di Moses Moody. Dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 9 lunghezze, Golden State cambia marcia nei due quarti centrali realizzando 80 punti contro i 49 degli ospiti, gestendo poi il punteggio nel finale. Per i Jazz si tratta del quarto ko consecutivo, arrivato nonostante i 28 punti di Keyonte George e perdendo per la quinta volta su cinque in trasferta contro un’avversaria della Western Conference .























