“Riccardo Fois per Sky Sport. Lakers anche a più 36, poi cosa è successo?” “E' la seconda partita di fila che cominciamo così, con un primo quarto giocato male, proprio male. Contro Portland ci è andato bene, sotto i 19 si è riusciti a rimontare e a vincere, invece stasera sotto i 36 contro i Lakers diventa più complicato perché quando si è arrivati lì a 8, 7, 6 punti negli ultimi minuti, comunque devi fermare LeBron, devi fermare Anthony Davis, una squadra di esperienza e non può succedere, non possiamo permetterci di partire così male!” “Che lettura dai a queste difficoltà iniziali dei Suns? E' una cosa, come hai appena detto, che è ricorrente. Perché?” “Se sapessi la risposta, l'avrei già detta, avremmo già la soluzione. Penso che sia una questione di approccio, penso che forse non ci rendiamo conto che molte squadre contro di noi adesso preparano la partita, entrano in campo con una fisicità per mandare un messaggio. Con i Lakers avevamo già giocato in casa una partita punto a punto, quindi sicuramente, conoscendo LeBron e Anthony Davis, hanno cercato il primo quarto di mandare un messaggio che oggi sarebbe stata una partita diversa.” “Cosa portate via di positivo da una sconfitta del genere?” “Di positivo c'è che sono state quattro partite in trasferta di fila, una sconfitta tosta a Golden State, poi due belle vittorie a Sacramento e Portland e oggi, comunque, il fatto di aver lottato fino all'ultimo minuto contro una squadra forte in una situazione complicata. Bisogna continuare a crescere. E' tornato Eaton. Oggi ha giocato probabilmente la sua miglior partita e quindi adesso, finalmente, abbiamo l'opportunità di fare 3, 4, 5 partite consecutive con tutto il nostro oster, con tutti i nostri giocatori ed è il momento decisivo forse della nostra crescita per questa stagione, se vogliamo fare i playoff.” “L'ottavo posto resta vicino. Dove dovete migliorare per raggiungere i playoff a cui puntate chiaramente?” “La solidità! La solidità per noi in questo momento, è inutile pensare a grandi cose, noi dobbiamo lottare possesso per possesso, sia in attacco che in difesa. Dobbiamo migliorare difensivamente in quella che è la nostra disciplina del Game Plan. Penso che, se riusciamo a fare queste due, tre cose semplici, ma non facili, allora possiamo veramente lottare per l'ottavo o settimo posto fino alla fine. Non è facile perché gli Spurs, Sacramento, Portland, Memphis, tutte le squadre con cui siamo in lotta sono anche loro alla ricerca della migliore chimica di squadra, però credo che, veramente, con il rientro di DeAndre questo sia un mese decisivo per noi!”.