Cobolli soddisfatto dopo la vittoria all'esordio a Pechino contro Rublev, ma ancora sfiancato dal jet lag: "Sono un po' stanco, vengo da San Francisco e assorbire il jet lag non è semplice. Ieri abbiamo cenato alle 19, ho dormito dalle 20 all'1.30 e non ho più ripreso sonno. Andrey spinge sempre, è difficile contrastarlo".























